Stai pensando a congelare i tuoi ovociti? 10 domande da porsi prima di prendere la decisione definitiva
7.10.2021 · 5 min letturaRinviare la genitorialità "a tempo indeterminato" è diventato un trend al giorno d'oggi, ci sono anche molte coppie che vogliono tenere “una porta aperta” per poter avere una famiglia in futuro. In questo articolo indichiamo 10 domande fondamentali che dovresti farti se stai pensando di congelare gli ovociti e a chi affidare questo passaggio così cruciale della vita.
1. Sarò affidata alle cure di medici esperti del settore?
Cominciamo dalla cosa più importante, ovvero i medici e gli embriologi ai quali ti affiderai. Devono avere un’ampia formazione specializzata nell’ambito della fertilità e delle tecniche di fecondazione assistita. Nella scelta della clinica dove effettuare il social freezing orientatevi a strutture dove operano specialisti che hanno esperienza nel settore e una formazione adeguata.
2. La clinica dispone di un laboratorio proprio e di alta qualità?
Sia che tu abbia deciso di posticipare la genitorialità o stia prendendo in considerazione il congelamento degli ovociti per motivi di salute, è importante rendersi conto che il social freezing è una polizza assicurativa per la tua fertilità e l’affidabilità sarà principalmente influenzata dal fatto che la clinica abbia un proprio laboratorio. Anche le ricerche confermano che la qualità del laboratorio in cui hai congelato i tuoi ovociti influisce in modo significativo sul successo delle future gravidanze, fino al doppio. È quindi importante che il laboratorio disponga delle ultime tecnologie e garantisca un ambiente ottimale per gli ovociti. Molte cliniche utilizzano laboratori e magazzini esterni, il che potrebbe non essere un problema, ma il grado di controllo su tutti i processi è decisamente inferiore rispetto alle cliniche con un laboratorio “sotto lo stesso tetto”.
3. Di quali attrezzature e tecnologie per il congelamento degli ovociti deve disporre il laboratorio?
Tuttavia, non dipende solo dal fatto che il laboratorio sia direttamente presso la clinica, ma anche dalle sue attrezzature. Pertanto, chiedi informazioni sulle tecnologie utilizzate dal laboratorio e concentrati principalmente sui metodi di crioconservazione e sul tipo di incubatrice. In passato la crioconservazione veniva eseguita con il metodo del congelamento lento, ma un metodo nuovo e molto più efficace è la cosiddetta vitrificazione che è un metodo di congelamento rapido e di maggior successo. Pertanto, rimuovi dal tuo elenco le cliniche in cui utilizzano ancora il congelamento lento. Per quanto riguarda il tipo di incubatrice, svolge un ruolo altrettanto importante: prima che gli ovociti siano congelati, l’incubatrice assicura siano mantenuti alla temperatura e al pH ottimali. In alcuni laboratori usano una grande incubatrice “a scatola”, che contiene gli ovociti di diverse pazienti. Il problema è che ogni volta che si apre l’ambiente all’interno cambia e ci vuole più tempo perché toeni al suo stato ottimale. L’incubatrice da tavolo, che contiene una piccola camera con un singolo ovocita è decisamente migliore, il che consente un controllo più preciso e una maggiore stabilità dell’ambiente interno.
4. Dove verranno conservati gli ovociti dopo il congelamento?
Sappiamo quanto sia delicato questo argomento, ma preoccuparsi di dove saranno conservati i tuoi ovociti per tutto questo tempo è del tutto appropriato. Affinché gli ovociti rimangano adeguatamente conservati, devono essere posti in un ambiente di azoto liquido nei cosiddetti vasi Dewar, dove viene mantenuta una temperatura stabile di -196 gradi Celsius. A causa della “sensibilità” del materiale stoccato, è importante che l’intero spazio sia adeguatamente protetto e monitorato, il che può essere un ostacolo per alcune cliniche che offrono il sociale freezing a “buon prezzo”.
5. Cosa succede quando decido di usare gli ovociti?
Quando si decide di utilizzare gli ovociti, questi devono essere scongelati in laboratorio e fecondati mediante un processo noto come fecondazione in vitro. Gli embrioni che si formano possono quindi essere trasferiti di nuovo in utero. Ecco perché ha bisogno di sapere se la clinica che ha congelato i tuoi ovociti si occuperà del tuo ciclo di fecondazione in vitro, con lo stesso team le stesse attrezzature che conosci dal congelamento. Il vantaggio è di nuovo l’avere un team “sotto lo stesso tetto”, che si prenderà cura di te completamente. Se per qualsiasi motivo si desidera utilizzare gli ovociti in un’altra struttura, è bene informarsi e concordare sin dall’inizio le regole per il loro trasporto.
6. Cosa include il prezzo per un ciclo di congelamento?
Patti chiari amicizia lunga – per questo fin dall’inizio, chiedi non solo il prezzo per il congelamento degli ovociti, ma anche la tariffa per la loro conservazione annua. Ad esempio, il prezzo del congelamento degli ovociti presso la clinica Europe IVF di Praga include un pacchetto comprensivo del protocollo di stimolazione, pick-up ovocitario, vitrificazione di quattro ovociti e un anno di conservazione, quindi il primo anno di conservazione è già incluso nel prezzo dell’intera procedura.
7. Quanti ovociti si dovrebbero congelare?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché dipende non solo dalla tua età, ma anche dai tuoi futuri piani familiari. Poiché la qualità degli ovociti diminuisce con l’età, il numero di ovociti congelati deve essere maggiore nelle donne anziane. Il calcolo dell’età dice che una donna di età inferiore ai 35 anni ha una probabilità di circa l’85% di rimanere incinta con 15 ovociti congelati. Tuttavia, se una donna di 38 anni ha lo stesso numero di ovociti, la probabilità scende al 60%. Affinché questa donna di 38 anni abbia una probabilità dell’85%, dovrebbe congelare altri 30 ovociti. Ultimo ma non meno importante, dipende anche da quanti bambini hai in programma in futuro e quando deciderai di avere il primo. Se desideri una famiglia più numerosa o vuoi averla più tardi, ha sicuramente senso conservare nella criobanca più ovociti.
8. Quanti ovociti si possono orientativamente congelare da un ciclo?
È estremamente individuale quante ovociti si possono congelare. In base all’analisi del sangue, all’ecografia e all’età, il tuo specialista in PMA dovrebbe darti un’idea orientativa di quanti ovociti si possono congelare da un ciclo. Queste informazioni si basano su una valutazione della fertilità in base ad esami iniziali e prima del pick-up ovocitario.
9. Quali sono le possibilità di gravidanza con gli ovociti congelati?
Un ovocita non corrisponde ad un bambino. È importante saperlo non appena sai quanti ovociti potrai congelare. Le tue possibilità di rimanere incinta con gli ovociti congelati dipendono non solo dalla tua età attuale, ma anche dall’età in cui sono stati congelati. Ad esempio cambia di molto se il trattamento si effettua dopo un anno dal prelievo ovocitario o dopo i quarant’anni. Altrettanto importante è il numero degli ovociti che è stato congelato. Sulla base di una valutazione di tutte le variabili, il medico dovrebbe fornirti aspettative realistiche e informazioni essenziali che devi conoscere per il tuo trattamento di fecondazione assistita. Pertanto, scegli un team che comunicherà apertamente con te e di cui ti fiderai completamente. Questo ti aiuterà sicuramente per le future gravidanze.
10. Dovrò sottopormi a più cicli?
Dopo essere stata informata dal tuo medico sullo stato della tua riserva ovarica e le possibilità di maternità, la decisione sul numero di cicli di social freezing spetta a te. In alcuni casi, potresti essere d’accordo che ne “vale la pena” e per evitare futuri rimpianti, assicurerai la tua futura famiglia con più cicli, altri accetteranno che un ciclo è sufficiente e non hanno intenzione di investire di più. In ogni caso vale quanto detto sopra: alla base c’è il rapporto di fiducia tra te e il medico, ma anche la quantità di informazioni importanti che ti comunica. Questo ti aiuterà sicuramente a risolvere il dilemma se effettuare un solo ciclo o effettuarne più di uno.