5 buoni propositi per il nuovo anno per le coppie che non hanno avuto nell’anno appena trascorso un bambino
2.12.2022 · 2 min letturaNuovo anno, nuova speranza. E chi ne più ha bisogno delle coppie che cercano di avere un bambino da molto tempo? Come tutti i “combattenti” della PMA già sanno, i miracoli "da un giorno all'altro" accadono raramente in questo mondo. Quindi parliamo di quali passi puoi fare e come andare incontro a questi piccoli miracoli.
Prenditi cura di te più che in passato
Entra nel 2023 con il proposito di sentirti bene. Questo non significa lasciarti alle spalle tutte le cose spiacevoli, ma bilanciale e prenditi cura di te più che in passato. Dedicati a ciò che ami Trova nuove attività, come lo yoga o il mindfulness che miglioreranno il tuo benessere mentale. Leggi, medita, concediti massaggi regolari e circondati di persone che possono migliorare il tuo umore.
Concediti del tempo offline
Immergersi nei social media può essere un sollievo, soprattutto da pensieri intrusivi, ansia e preoccupazioni, ma l’effetto a lungo termine è esattamente l’opposto. Se passi troppo tempo davanti a uno schermo, il tuo stato d’animo va sempre più giù, specialmente quando ti guardi intorno e vedi solo pance che crescono e neonati. Prendi la decisione di trascorrere una quantità limitata di tempo sui social media e di utilizzare il tempo risparmiato in modo più creativo:sScrivi regolarmente i tuoi pensieri in un diario, vai in sauna, fai una passeggiata veloce o fai jogging nel verde.
Parla di ciò che ti sta a cuore
Il problema più comune dell’infertilità è l’incapacità di discuterne. La comunicazione aperta, specialmente tra partner, dovrebbe essere prescritta come rimedio relazionale numero uno. Prenditi il tempo per parlare onestamente di ciò che senti, quali sono le tue paure e come potete sostenervi a vicenda. Se ritieni di aver bisogno di un aiuto esterno, non aver paura di chiedere il parere di un esperto che ti illustrerà quali sono le possibilità.
Non incolpare te stesso
Se stai affrontando l’infertilità, il modo più semplice è incolpare te stessa, ma non farlo. Frasi come “forse non ho mangiato bene” o “probabilmente avrei dovuto stressarmi di meno” non ti faranno mai bene, quindi metti fine a questo modo di pensare. Questa lotta non è una tua colpa. Questa è una fase della vita che richiede solo una cosa: amarsi e essere gentili con sé stessi.
Tagliare i ponti con Google
“Forse farei meglio a non sapere tutto”, ha detto più di una paziente di PMA e noi siamo d’accordo. Google è un buon servitore, ma un cattivo padrone. Ci sono diversi motivi per rompere con lui: Innanzitutto le ricerche su Google sono divoratrici di tempo. In secondo luogo, le informazioni che trovi rischiano di spaventarti e renderti insicura. Non da ultimo, le domande a cui devi conoscere la risposta saranno chiarite dal tuo medico, che ti conosce meglio.
Non sei sola
Per concludere, ricorda, non sei sola in questo percorso. Anche se potresti essere il tipo di persona che preferisce affrontare tutto da sola, condividere la propria storia è un metodo efficace che ti alleggerisce in questa situazione non facile di vita. Non chiuderti in te stessa, confidati con persone di cui ti fidi e possibilmente cerca aiuto da un medico che ti fa sentire a tuo agio.