Sesso e PMA: E’ possibile avere rapporti sessuali durante il trattamento di fecondazione assistita?
9.2.2022 · 2 min letturaEccoci qui: il tuo percorso di fecondazione in vitro è appena iniziato e se tutto procede per il meglio, diventerai presto un genitore. Sebbene sia un evento che porta grandi speranze ed eccitazione, l'intero trattamento può anche essere una fonte di stress e di dubbi sulla "sicurezza". Uno di questi riguarda il trattamento di PMA e il sesso.
Sesso prima della raccolta del liquido seminale
Se state cercando di avere un bambino da più di un anno e l’obiettivo non è ancora stato raggiunto, uno degli esami di base è lo spermiogramma, che porta con sé alcune limitazioni sessuali: poiché i medici hanno bisogno di un campione significativo si consiglia un’astinenza sessuale di 3 -5 giorni prima della raccolta del liquido seminale (eiaculazione). Successivamente vi recherete in clinica, dove il partner lascerà il campione di liquido seminale in un contenitore sterile tramite masturbazione in una stanza di raccolta confortevole e da quel momento il “divieto di sesso” finisce.
L’inseminazione intrauterina è quasi senza restrizioni
Se stai effettuando un trattamento IUI (inseminazione intrauterina), non ci sono molte restrizioni: è consigliato evitare i rapporti sessuali (in particolare l’eiaculazione) solo un giorno o due prima della procedura pianificata. Grazie a questa astinenza, l’uomo “accumulerà” un numero sufficiente di spermatozoi per il campione, che consegnerà in clinica. Gli spermatozoi vengono quindi introdotti nella cavità uterina della donna in forma concentrata, ponendo fine a tutte le restrizioni; al contrario, la sera e i giorni successivi all’inseminazione, i medici raccomandano vivamente di avere rapporti sessuali”, in quanto “i rapporti sessuali non protetti possono aumentare la possibilità di fecondazione” afferma il Dottor Štěpán Budka medico dall’Europe IVF.
Che cosa vi aspetta in caso di stimolazione ovarica?
Il sesso non è proibito durante questo periodo, tuttavia, poiché molte donne si applicano iniezioni ormonali, le loro ovaie possono ingrandirsi, il che rende scomodo avere rapporti sessuale. Inoltre, i medici raccomandano l’uso del preservativo nelle prime fasi della stimolazione per evitare il rischio di gravidanze multiple in caso di ovulazione imprevista. Nelle fasi successive della stimolazione, a causa della crescita del volume delle ovaie, il rapporto sessuale può essere meno piacevole, ma è molto individuale. Ascolta il tuo corpo e segui i suoi segnali. La stimolazione ovarica non è sicuramente un momento in cui dovresti negare la tua vita sessuale.
Il sesso dopo il transfer dell’embrione non è un tabù
Molte coppie fanno attenzione per evitare ogni possibile errore ed evitano i rapporti sessuali dopo il transfer degli embrioni. Anche se questo può sembrare logico e ognuno di noi preferirebbe astenersi, molti studi clinici mostrano che il sesso dopo il transfer non riduce le tue possibilità. A volte è proprio il contrario: in diversi studi, abbiamo osservato risultati migliori nelle coppie che hanno continuato ad avere un’attività sessuale illimitata. La vita sessuale è una questione naturale e anche la gravidanza non è una patologia. Non vergognarti di discutere di queste cose con il tuo medico.
Perché concedersi momenti di intimità durante il trattamento di PMA?
Qualunque sia il metodo di trattamento a cui ti sottoponi, non dimenticare l’intimità: a volte viene scambiata per sesso, che può portare a momenti di intimità, ma non è sicuramente l’unico modo. Il sentimento di vicinanza, appartenenza e connessione emotiva che contribuisce all’intimità è particolarmente importante in questo momento psicologicamente impegnativo, quindi concentrati su parole e azioni che esprimono amore, supporto e comprensione. Se sacrifichi tutto il tuo tempo insieme al partner solo per il trattamento di PMA il tuo rapporto di coppia potrebbe risentirne. Infine, ma non meno importante, è anche non aver paura di parlare apertamente di cose che ti danno fastidio, sia con il tuo partner che con il medico con il quale sei in cura.